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Webinar gratuito – Le aspettative dei consumatori in materia di stabilità dei vini

Quali sono le aspettative del consumatore rispetto alla stabilità di un vino? Come viene percepita la presenza di sedimenti? Una maggiore qualità o integrità riesce a giustificarla o a controbilanciarla? Il livello di instabilità accettato è analogo per tutti i paesi?

Qual è l’impatto del riscaldamento climatico su alcune problematiche legate alla stabilità?

Qual è la posizione dei consumatori rispetto ai coadiuvanti utilizzati per la produzione di vino? Come si evolverà questo atteggiamento alla luce delle nuove norme sull’etichettatura degli ingredienti?

Questi ed altri gli argomenti affrontati nell’ambito di un Webinar gratuito “Le aspettative dei consumatori in materia di stabilità dei vini” organizzato in seno al progetto Vintegro che avrà luogo il 21 febbraio alle ore 11.

La stabilità del vino può essere migliorata, sfruttando le tecnologie e i moltissimi formulati disponibili, con l’ausilio di verifiche e controlli sempre più puntuali ed approfonditi messi a disposizione da ISVEA, orientati a limitare più possibile l’impatto dei trattamenti sulla qualità del prodotto ottimizzandone gli effetti ed in complesso rendendo il processo più sostenibile.

Nella prima parte del webinar, Filippo Bezzi ed Antonino Tranchida condivideranno la loro esperienza pluriennale. A seguire, il Prof. Eugenio Pomarici dell’Università di Padova illustrerà la relazione in costante evoluzione tra pratiche enologiche, coadiuvanti e consumatori, suffragando l’esposizione con numerose evidenze scientifiche.

Il webinar è organizzato da Vinidea in seno al progetto Vintegro: ISCRIVITI GRATUITAMENTE

Maggiori informazioni sui relatori:

Filippo Bezzi è enologo dell’azienda Marchesi Antinori dal 1999. In particolare, è responsabile del laboratorio e punto di riferimento per i processi tecnologici del gruppo Antinori, con particolare riferimento ai processi di stabilizzazione, filtrazione ed imbottigliamento.

Antonino Tranchida è il responsabile di cantina dell’azienda Col d’Orcia. Dopo un’esperienza decennale presso l’azienda Donna Fugata in Sicilia, nel 2009 approda a Col d’Orcia.

Eugenio Pomarici è Professore Ordinario di Economia Agraria presso l’Università di Padova. Suoi attuali campi di ricerca sono lo sviluppo sostenibile e il sistema agroalimentare, l’analisi della struttura del settore vitivinicolo e la politica del vino. Delegato scientifico presso l’Organizzazione Internazionale per la Vigna e il Vino (OIV), è stato Presidente della Commissione Economia e Diritto. È coeditor in chief della rivista Wine Economics and Policy e membro del comitato editoriale del Journal of Wine Business Research. Ha pubblicato oltre 150 contributi scientifici.

Vintegro è un progetto finanziato nell’ambito del partenariato Europeo per l’innovazione e del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Toscana (misure attivate 16.2, 1.1, 1.2, 1.3), incentrato su Integrità e stabilità del vino Toscano.
Partner del gruppo operativo Vintegro: Antinori, Col d’Orcia, Avignonesi, ISVEA, Università degli studi di Firenze, Vinidea, CAICT. Il progetto ha avuto inizio in febbraio 2019 e durerà fino ad aprile 2022.
Il progetto Vintegro mira alla produzione di vini con il minore ricorso a pratiche enologiche additive e/o sottrattive, riducendo impatto ambientale ed economico, e intende affrontare il problema dell’instabilità del vino – e in particolare quello dell’instabilità macromolecolare.

Il gruppo operativo lavora a un test previsionale dell’instabilità di un vino, attraverso un protocollo rapido ed economico che può essere applicato al vino in varie fasi del processo di produzione.

I risultati del progetto verranno presentati in futuri webinar tenuti da Francesca Borghini di ISVEA e Giovanna Fia dell’università degli studi di Firenze che saranno annunciati su Infowine.

Per maggiori informazioni contattare ISVEA o consultare il sito www.vintegro.eu

Posted in formazione, news by isvea