SERVIZI ANALITICI VINO UVA CANTINA
Cuore dell’attività di ISVEA, il settore analitico dedicato all’enologia ha i suoi grandi punti di forza in un laboratorio all’avanguardia accreditato ACCREDIA ed in un gruppo di Analisti che, oltre alla conoscenza ed al continuo aggiornamento in ordine ai processi da attuare, dispone altresì di quella “cultura di matrice” che si rivela indispensabile per una effettiva attendibilità dei dati esitati.
Nell’ambito delle analisi enologiche routinarie, grazie all’utilizzo di strumenti specializzati dedicati alle singole metodiche, ISVEA è in grado di assicurare la refertazione dei dati nell’arco delle 24 ore anche durante il periodo vendemmiale, caratterizzato da un imponente afflusso di campioni. Affidabilità e celerità sono in ogni caso caratteristiche comuni a tutte le attività di analisi di ISVEA, ivi comprese quelle dedicate alla ricerca di contaminanti chimici e biologici, per le quali l’obiettivo della salvaguardia della salute dei consumatori risulta assicurato anche dal costante aggiornamento delle procedure rispetto ai nuovi principi che, quasi senza soluzione di continuità, trovano spazio nella difesa dei vigneti
Di seguito una lista non esaustiva delle principali analisi effettuate nei laboratori Isvea; si invita, però, a contattare l’azienda per richiedere servizi analitici non menzionati.
Per contattare Isvea: telefonare a 0577 981467
oppure scrivete a tecnico-commerciale@isvea.it
Analisi di processo:
- Controlli preventivi e contestuali alle fermentazioni, solforose, acidità ed acidi organici, estratto, colore, antociani, polifenoli ecc.
Profilo fenolico e cromatico:
- caratteristiche cromatiche, IF280, CIELab
- indici fenolici, profilo Antociani-Tannini, indici di Glories
- flavani, antociani, flavonoli (UV/Vis-HPLC))
- glutatione, resveratrolo, flavani e proantocianidine, acidi idrossicinnamici ed idrossicinnamiltartarici, altre molecole specifiche (HRMS-HPLC)
Composti volatili:
- anidride carbonica, ossigeno
- tioli, terpeni, norisoprenoidi e relativi precursori
- pirazine, rotundone, sotolone
- composti solforati di fermentazione (metionolo, DMDS…), alcoli superiori, esteri, lattoni, aldeidi ecc.
- fenoli volatili (Brettanomyces) ed altri difetti olfattivi
- TCA ed altri aloanisoli, ottenolo, MIB (contaminazioni fungine)
Anioni e cationi:
- solfati, cloruri, fosfati, nitrati, ecc.
- K, Ca, Mg, Na, Li, ecc.
Contaminanti (HACCP):
- metalli pesanti
- metanolo
- fitofarmaci
- ocratossina
- ammine biogene
- contaminanti accidentali di varia natura (Glicoli, Diglicerine, Ftalati, Stirene, Antibiotici ecc.)
Vino Biologico:
- fitofarmaci, solforosa, acido sorbico, derivati cianici, acido D-malico, CMC (ved. Reg. CE 203/2012 e ss.mm.ii.)
Prove enologiche e saggi:
- stabilità proteica, tartarica, metallica, del colore ecc.
- dosaggi ausiliari stabilizzanti
- identificazione natura sedimenti
Microbiologia enologica:
- ricerca lieviti di interesse enologico
- ricerca batteri lattici e acetici
- ricerca lieviti Brettanomyces spp. su terreno di coltura selettivo
- ricerca lieviti Brettanomyces spp. in biologia molecolare (PCR-rt)
- verifica della stabilità microbiologica su mosti e vini
- controlli microbiologici su vini imbottigliati
- esami microscopici (vitalità lieviti, etc.)
- verifica dominanza ceppi inoculati (LSA e BML)
- saggi di ripristino FA e FML
- selezione aziendale ceppi di lievito
Analisi sensoriale:
- panel test difetti
- test discriminanti
- controlli organolettici
Certificazioni ufficiali:
- esportazione
- commercializzazione, concorsi
- esami chimico- fisici di idoneità Denominazioni di Origine
Analisi sottoprodotti e derivati:
- analisi e certificazione aceti
- analisi fecce
Diagnostica fogliare:
- macroelementi e microelementi della fertilità
Controlli fitosanitari:
- mal d’esca, legno nero, virosi
- controlli microbiologici su Uve
- test Laccasi
Qualità enologica dell’uva:
- maturità tecnologica
- maturità fenolica
- maturità aromatica (aromi primari e/o relativi precursori)
- cationi (K, Mg, Ca, ecc.)
Contaminanti:
- metalli pesanti
- fitofarmaci
Piani di controllo:
- controllo igienico e microbiologico di superfici e contenitori
- contaminazioni ambientali aloanisoli
- TCA ed aloanisoli su materiali e superfici adsorbenti (prodotti enologici, setti filtranti ecc)
- identificazione natura depositi su supporti filtranti
- ossigeno disciolto